Al Maco di Ouagadougou in difesa dei diritti di tutti
Il MACO (Maison d’Arret et de Correction de Ouagadougou) è il carcere più grande della capitale del Burkina Faso. Le condizioni della struttura sono alquanto precarie: il sovraffollamento rappresenta il problema più evidente, infatti non troppo tempo fa, si temeva addirittura un crollo della struttura a causa del numero eccessivo di detenuti.
Partendo da questo dato, non sorprende che le condizioni di vita e di salute al suo interno risultino ben al di sotto degli standard. I camilliani della cappellania dell’istituto carcerario si sono resi conto della necessità di intervenire al più presto per rendere più umano il trattamento, consentendo a questi detenuti di vivere l’esperienza del carcere come una rieducazione, nel pieno rispetto dei diritti umani inviolabili.
La situazione del Burkina Faso è difficoltosa sotto vari punti di vista: partendo dalla condizione di endemica povertà, arrivando al terrorismo che stringe il paese in una morsa da diversi anni. Garantire ai detenuti una vita dignitosa all’interno del carcere è fondamentale per evitare che nascano ulteriori rancori che possano poi sfociare in rabbia e violenza.
Nel tentativo di perseguire questo obiettivo, i camilliani della cappellania del carcere hanno proposto a Salute e Sviluppo di partecipare al “Projet d’humanisation de la Maison d’Arret et de Correction de Ouagadougou (MACO)”. Il progetto consiste nel garantire ad oltre 1600 detenuti i pasti necessari al mantenimento di un corretto regime alimentare, fornire mensilmente kit igienici a circa 100 donne presenti nel carcere, distribuire il sapone necessario all’igiene di 1600 persone, elargire vestiti a circa 50 detenuti – i più indigenti – e comprare tutte le medicine necessarie per rifornire l’infermeria dell’istituto e per curare particolari patologie.
Noi di Salute e Sviluppo siamo felici di poter contribuire a questo progetto: per quanto coloro che si trovano in carcere hanno una pena da scontare, è corretto che ricevano un trattamento dignitoso, nel pieno rispetto dei diritti umani. Migliorare le condizioni di vita di chi si trova in difficoltà è un nostro obiettivo primario in qualunque ambito.
Sarà un anno intenso e le condizioni del paese sicuramente causeranno alcune difficoltà al corretto svolgimento di questo progetto, ma abbiamo fiducia che entro il termine prestabilito, gli obiettivi saranno portati al termine.
Vi terremo aggiornati su tutti gli sviluppi dell’attività!
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