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Autore: Ufficio Comunicazione Salute e Sviluppo

25 anni dalla fondazione di Salute e Sviluppo (09 settembre 1996 – 09 settembre 2021)

Vorrei invitarvi a fare con me un bellissimo viaggio virtuale intorno al mondo per festeggiare insieme i 25 anni di vita di Salute e Sviluppo. Non preoccupatevi per il costo, pago io per tutti, dato che è un viaggio virtuale. Possiamo visitare molti paesi, anche se non posso ricordarli tutti perché l’elenco sarebbe prolisso. Allacciate le cinture e partiamo subito da Torino, dove Salute e Sviluppo è nata 25 anni fa, dalla fantasia di p. Efisio Locci, il 9 settembre 1996, l’idea era “andate nel mondo e curate i malati”.

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Repubblica Centrafricana: cresce il nostro impegno per la salute e la nutrizione

Grazie all’iniziativa “Salute e Nutrizione per la popolazione vulnerabile della Sotto-prefettura di Bossemptélé”, finanziata dall’Agenzia Italiana per la Cooperazione allo Sviluppo (AICS), prosegue l’impegno di Salute e Sviluppo per aumentare l’accesso ai servizi essenziali di base in Repubblica Centrafricana. Il progetto, avviato il 27 settembre 2021, si pone in continuità con le precedenti iniziative di emergenza a sostegno della popolazione di Bossemptélé, con l’intento di garantire alle fasce particolarmente vulnerabili l’accesso alla salute, al cibo e all’acqua.

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Aiutiamo le nostre missioni

La storia delle missioni camilliane è ormai una storia secolare. I religiosi dell’Ordine nel suo primo secolo di vita, il XVII secolo, erano impegnati soprattutto in Italia dove non mancavano situazioni drammatiche con le ripetute epidemie e pestilenze in cui i camilliani diedero spesso testimonianza di eroica carità. Una fra tutte la celebre peste a Milano del 1630, di manzoniana memoria, dove morirono “martiri della carità” oltre 25 religiosi, ma anche all’estero i camilliani venivano chiamati a portare soccorso ai feriti nelle numerose e sanguinose guerre che imperversavano in tutta l’Europa (campagna di Ungheria nel 1595, nella guerra dei Trent’anni nel 1627, in Spagna e in Portogallo). Non a torto i crociferi camilliani sono stati riconosciuti come i precursori della Croce Rossa Internazionale.

Interventi nei paesi lontani in una forma più stabile iniziarono a partire dal 1710 con le prime fondazioni dell’America Latina a Lima in Perù cui seguirono centri in Bolivia, Equador, Colombia, Cile, Messico. A partire dalla fine del settecento, in pochi decenni, prima per le leggi autonomistiche di Giuseppe II poi per le radicali soppressioni napoleoniche l’Ordine camilliano parve giungere all’estinzione. Passata la bufera napoleonica lentamente l’Ordine si riprese e ricominciarono anche le partenze per le nuove missioni. Nel 1867 i primi camilliani, guidati dal padre Stanislao Carcereri partirono per il Sudan al fianco del padre, oggi santo, Daniele Comboni. Purtroppo quella prima spedizione ebbe vita breve e bisognerà aspettare quasi un secolo per vedere nuove spedizioni missionarie in Africa e negli altri continenti. Ad oggi i missionari camilliani sono presenti in numerosi paesi di tutti e cinque i continenti (Italia, Francia, Spagna, Austria, Germania, Irlanda, Georgia, Armenia, Brasile, Argentina, Cile, Perù, Colombia, Ecuador, Messico, America del Nord, Burkina Faso, Benin, Repubblica Centroafricana, Costa d’Avorio, Kenia, Uganda, Tanzania, Haiti, India, Filippine, Taiwan, Vietnam, Tailandia, Indonesia, Pakistan).

In questa lunga storia si inserisce nel 1996 Salute e Sviluppo (SeS) con la presidenza di padre Efisio Locci. Nata per volere del Superiore Generale Frank Monks e Consulta dell’Ordine in attuazione di una decisione del Capitolo Generale si costituisce come una Organizzazione Non Governativa per supportare le attività dei religiosi camilliani che operano come suoi partner locali nei paesi in via di sviluppo. L’obiettivo è migliorare le condizioni sanitarie di quelle popolazioni e contribuire alla loro crescita ed autonomia. Da allora Salute e Sviluppo è una delle colonne portanti delle missioni camilliane.

I progetti di cooperazione di SeS intervengono principalmente nell’ambito socio-sanitario e del settore dello sviluppo umano, costruendo ospedali, scuole e acquedotti ed implementando la produzione alimentare e zootecnica. Tutti gli interventi sono finalizzati ad ottenere la propria sostenibilità e sono caratterizzati da un approccio altamente formativo della popolazione locale.

I progetti già realizzati e conclusi con il contributo di Salute e Sviluppo sono ormai oltre un centinaio dai più piccoli del valore di qualche migliaio di euro ai più grandi che superano il milione di euro. La Provvidenza di Dio, attraverso i più diversi donatori, pubblici e privati è stata davvero grande e non si finirà mai di ringraziare.

Vogliamo ricordare alcuni dei progetti attualmente in corso di realizzazione. Essi si concentrano sulle situazioni di emergenza in Africa Occidentale, Africa Centrale ed Asia.

In Repubblica Centrafricana le iniziative hanno come obiettivo il miglioramento delle condizioni socio-sanitarie dell’area di Bossemptélé, Diocesi di Bouar. Un esempio è il progetto “Rafforzamento dei servizi sanitari dell’ospedale Giovanni Paolo II, gestito dai Religiosi Camilliani di Bossemptélé, che intende migliorare l’accesso ai servizi sanitari per la popolazione vulnerabile ed aumentare la sua capacità di raggiungere i villaggi limitrofi con un servizio di clinica mobile e assistenza domiciliare. L’ospedale è stato potenziato con la fornitura di medicinali, strumentazione medica, apparecchiature biomedicali ed una maggiore erogazione di servizi. Il personale sanitario è stato invece formato in ambito ortopedico, pediatrico, farmaceutico e per il laboratorio analisi. Grazie a questo intervento, 4300 persone di cui 1250 bambini possono usufruire ora dei servizi ospedalieri e di visite mediche.

In Africa Occidentale, in Burkina Faso, per migliorare lo sviluppo socio-economico dell’area di Tenkodogo, sono stati avviati due progetti innovativi. Il progetto “L’Oro di Bagrè” per incrementare la coltivazione, produzione e commercializzazione del riso e il progetto “Latte sano” per Tenkodogò, nella provincia di Boulgou, dove la soglia di povertà registra un indice pari al 55,1% e presenta gravi limiti di accesso ai servizi sanitari di base, all’istruzione, all’acqua potabile, alla capacità di generare reddito. Con queste iniziative, sono state migliorate le tecniche di produzione e produttività del riso, facilitandone l’accesso alla popolazione dell’area e sopperendo al bisogno alimentare della zona. L’agricoltura tradizionale è stata trasformata in una agricoltura moderna, fornendo strumenti agricoli innovativi e una formazione tecnico-professionale adeguata.

Dopo aver costruito tante strutture sanitarie nei paesi in via di sviluppo e aver contribuito in modo significativo alla loro crescita, ora più che negli anni passati Salute e Sviluppo viene interpellata dai nostri missionari per aiutare a i malati più poveri che non riescono a pagare integralmente le prestazioni erogate dalle strutture sanitarie.  Mi riferisco in particolare agli ospedali nei paesi più poveri del mondo, come quelli nella Repubblica Centroafricana, nel Burkina Faso, nel Benin, nella Costa d’Avorio senza dimenticare quelli in Kenya, in Armenia, in Georgia, ecc…

A questo proposito Salute e Sviluppo intende istituire il Fondo AMOC Missioni Camilliane dedicato a questo scopo. La sigla AMOC sta per Assicurazione Malati Opere Camilliane in quanto il fondo sarà erogato come rimborso delle spese sanitarie dei malati bisognosi che si affideranno alle cure nelle strutture sanitarie camilliane e si iscriveranno all’AMOC. Chiediamo a tutti i lettori di  Salute e Sviluppo di voler contribuire ad alimentare questo fondo il cui utilizzo sarà reso pubblico sul sito web di Salute e Sviluppo. Le offerte ricevute potranno beneficiare delle detrazioni fiscali di legge.

Confidiamo che, tramite questa nuova iniziativa, la Provvidenza di Dio continuerà ad aiutarci. (P. Felice de Miranda)

AIUTACI AD AIUTARE

Salute e Sviluppo ONG

Al fianco dei Camilliani nel mondo

Piazza della Maddalena, 53 – 00186 Roma

Tel. 0689982151/52/53/54

email: info@salutesviluppo.org

IBAN  IT 62G02 00805 18100 04003 21240 (Unicredit)

oppure

IBAN IT17 X076 0103 2000 0002 6485 086 (BancoPosta)

Causale: donazione per Fondo AMOC Missioni Camilliane

Nuova governance della ONG Salute e Sviluppo

Salute e Sviluppo (www.salutesviluppo.org) è una Associazione Italiana No Profit costituita nel 1996 per volontà della Consulta Generale dell’Ordine dei Ministri degli Infermi (Camilliani). La ONG si ispira ai valori evangelici e al carisma di San Camillo de Lellis ed ha come missione la promozione di progetti sanitari e di sviluppo nei paesi del mondo dove c’è più bisogno, e specialmente nei paesi dove sono presenti l’ordine camilliano e gli istituti religiosi femminili della famiglia carismatica camilliana.

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Rafforzamento dei servizi sanitari dell’Ospedale Giovanni Paolo II di Bossemptélé

Nel villaggio di Bossemptélé (Regione dell’Ohuam Pendé, RCA), il lavoro di Salute e Sviluppo nel settore “Salute” è proseguito attraverso la realizzazione di un’ulteriore iniziativa di emergenza denominata “Rafforzamento dei servizi sanitari dell’Ospedale Giovanni Paolo II di Bossemptélé”, cofinanziata dall’AICS – Agenzia Italiana per la Cooperazione Internazionale.

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Pakistan: “Le famiglie hanno finalmente provato sicurezza”

“Il progetto ha generato un impatto emotivo e psicologico nella vita delle famiglie beneficiarie, oltre che finanziario e nutrizionale. Le famiglie hanno provato sicurezza mentre ricevevano gli animali.” Queste sono le parole di Padre Mushtaq, coordinatore locale del Microprogetto per la promozione dell’inclusione sociale ed economica delle famiglie del Distretto di Okara, Pakistan. 

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