“Ad un certo momento tutti, adulti e vecchi, si trasformavano in bambini,
non c’era solo uno spettacolo ma era la gente assiepata
che diventava essa stessa uno spettacolo,
la savana diventava un cinematografo
e lo schermo si confondeva con il cielo africano.”
Mia Couto – scrittore mozambicano
Pubblichiamo un articolo di Angela S. Zanella nel quale viene descritta l’attività di “CinemArena” che “… è una carovana itinerante che porta il cinema italiano e internazionale in regioni marginali, nei villaggi e nelle oasi, dove malattia e indigenza caratterizzano la vita delle popolazioni… “. Una iniziativa straordinaria attraverso la quale si porta un poco di sollievo a popoli sofferenti. E’un lavoro che integra quello che i Camilliani stanno facendo da venti anni in quella zona. Dove arriva la cultura e l’amore per il prossimo arriva anche la speranza. Ernesta Adele Marando
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