È a buon punto la riseria di Tenkodogo
Sono appena tornato dal Burkina Faso, Tenkodogo, la Diocesi di recente costituzione affidata al Nuovo Vescovo Camilliano Mons. Prosper Kontiebo. La diocesi ha appena un anno di vita e si trova in una zona a maggioranza musulmana. Tutti hanno un rapporto di grande rispetto reciproco, cristiani e musulmani si rispettano e si aiutano.
La città di Tenkodogo ha una sola parrocchia cattolica, che è anche la cattedrale. Il vescovo, in attesa di poter costruire un episcopio, alloggia in una casa messa a disposizione da un cittadino cristiano.
In una città di 60.000 abitanti, con il circondario arriva a 150.000, vi sono alcune scuole primarie e una sola scuola secondaria. Salute e Sviluppo è impegnata nella costruzione di una scuola materna, una scuola primaria e una scuola secondaria. Pensate: in ogni aula ci saranno 100 alunni! Certamente, dal punto di vista didattico, non è una bella prospettiva, ma le mie obiezioni hanno avuto questa risposta: “non abbiamo altre possibilità”.
Per favorire lo sviluppo, in termini di disponibilità di cibo, e offrire qualche posto di lavoro, abbiamo realizzato una riseria, grazie al contributo della Conferenza Episcopale Italiana (CEI). E’ stata una bella impresa, ma ha fatto piacere inaugurarne il funzionamento, constatare che dove non c’erano che sterpaglie, ora c’è una piccola impresa. E’ il passaggio da una impostazione tradizionale a una lavorazione moderna. Sono contento di poter dire che ormai funziona a pieno ritmo, lavorando una tonnellata di risone all’ora. Abbiamo preparato dei giovani, che fanno capo alla Diocesi, e li abbiamo formati a condurre tutte le operazioni necessarie per trasformare il “risone” in riso commestibile, come lo mangiamo tutti. Il progetto prevede che, ancora per un anno, seguiamo tutte le operazioni dalla lavorazione fino alla commercializzazione. Dopo un anno di formazione potranno essere completamente indipendenti da Salute e Sviluppo. Noi faremo altre cose. Altri progetti sanitari o di sviluppo, aiuteremo altre donne, altri bambini, altri uomini, con la collaborazione di tutte le persone di buona volontà che ci aiuteranno.