I Camilliani in India sono impegnati particolarmente nel seguire i malati di HIV/AIDS. Una grande attenzione è rivolta ai bambini che spesso rimangono orfani perché figli di genitori malati di AIDS.

E’ stato costruito un centro per questi bambini che, con le dovute cure, riescono a cronicizzare l’infezione e vivere una vita “normale” frequentando le scuole elementari. Man mano che i bambini diventano adolescenti si è posta la necessità di creare un altro Centro adatto alla loro età e alle loro esigenze. Così è nato il progetto “Formazione professionale per gli adolescenti – Snehagram del Tamil Nadu. E’ un campus di accoglienza e formazione nel quartiere Veppinapalli (distretto di Krishnagiri, stato di Tamil Nadu) per 100 ragazze adolescenti  e 100 ragazzi adolescenti sieropositivi. Oltre all’accoglienza e al trattamento della malattia, la struttura offrirà percorsi di apprendimento scolastico e sviluppo di competenze professionali. Inoltre, i beneficiari potranno acquisire competenze emotive, cognitive e sociali per operare con capacità sia sul piano individuale che su quello sociale, acquisendo un comportamento versatile e positivo, grazie al quale potranno affrontare efficacemente le richieste e le sfide della vita quotidiana.

L’iniziativa proposta si pone l’obiettivo specifico di favorire le condizioni socio-economiche degli adolescenti del centro Snehagram ed il loro inserimento nella società, garantendo loro una struttura dove crescere serenamente, fornendo loro gli strumenti formativi e cognitivi per affrontare la realtà, e supportandoli psicologicamente e con medicinali nella loro malattia.

I beneficiari diretti del progetto saranno 200 adolescenti sieropositivi, principalmente orfani, semi orfani o vulnerabili provenienti da un contesto sociale ed economico svantaggiato.

Salute e Sviluppo ong, capofila del progetto, coordinerà e supporterà la controparte locale, Sneha Charitable Trust (SCT) associazione della Delegazione Camilliana in India, nell’implementazione delle attività.

Il progetto, grazie al contributo della Conferenza Episcopale Italiana (CEI), avrà una durata triennale e comporta la costruzione di strutture per alloggio, mensa, centri di apprendimento, laboratori professionali, campi di gioco, serre per la coltivazione e l’apprendimento agricolo.