Il progetto di Nkubu comincia a delinearsi
La chiusura dell’anno 2012 si presenta con tutte le sue difficoltà a livello mondiale e, in modo ancora più sentito, a livello italiano. Sentire le difficoltà delle famiglie, del mondo del lavoro, delle imprese e delle aziende, è un realtà assordante. E’ facile da comprendere come queste difficoltà si ripercuotono nel mondo della cooperazione.
Nonostante queste problematiche, vogliamo far conoscere ai nostri amici che siamo ancora sul fronte, stiamo continuando a lavorare per i più bisognosi con la tenacia della speranza, con la fede nel Signore e negli uomini. Il progetto dell’ospedale di Nkubu, che ha attraversato difficoltà inimmaginabili e di tutti generi, comincia a diventare una realtà e vogliamo farvene partecipi. La costruzione del blocco servizi (ingresso, accettazione, pronto soccorso, laboratorio analisi, farmacia, amministrazione e direzione) è ormai pronta a partire. La ristrutturazione degli ambulatori è a metà della realizzazione. Voglio ringraziare per questo buon esito tutti coloro che hanno avuto la forza di continuare a credere nel progetto, specialmente nei momenti più difficili. Voglio ringraziare in particolare i miei collaboratori, sia in Italia che in Kenya, che con me hanno coraggiosamente continuato a crederci e non hanno smesso di rispondere alla sfida. Vi ringrazio. Oggi tutti possiamo essere contenti e ringraziare il Buon Dio. Il nostro Buon Natale, quest’anno, ha il colore dei bambini che nascono a Nkubu, ha il sorriso delle mamme e dei papà che trovano l’aiuto necessario nell’ospedale di Nkubu.