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Salute, Acqua, Cibo…

Manca un ambito fondamentale dei nostri progetti: l’ISTRUZIONE. Ognuna delle attività sopracitate, in un modo o nell’altro, ha implicato la formazione di personale adeguato alle mansioni, che si sia trattato della risicoltura, dello stoccaggio dell’acqua, degli infermieri o del personale medico, tutti sono stati formati per poter essere all’altezza della mansione a loro assegnata.


Realmente fondamentale è l’istruzione di base: le scuole materne sono quasi assenti nei paesi in via di sviluppo, le scuole primarie e secondarie poche e sovraffollate. Eppure è proprio lo studio che può consentire ai ragazzi di migliorare la propria condizione di vita, portando anche vantaggi all’intera comunità.
Così Salute e Sviluppo ha deciso di impegnarsi nel campo scolastico: in alcuni casi potenziando le strutture esistenti, in altre costruendo da zero gli istituti e formando il personale. Da poco vi abbiamo parlato della scuola materna di Garango, questo è solo l’ultimo esempio di tanti progetti che hanno avuto questo focus.
A Tenkodogo, sempre in Burkina Faso, sono stati realizzati tre progetti che dal 2013 al 2020 circa hanno visto Salute e Sviluppo impegnarsi, grazie al finanziamento della CEI e al sostegno della Diocesi locale, nella costruzione di una scuola materna per 300 bambini; di una scuola primaria per 500 bambini dai 6 ai 12 anni, e di una scuola post primaria e secondaria per 480 ragazzi dai 12 ai 18 anni.

Favorire l’istruzione non significa solo costruire scuole e strutture, ma anche formare. Da poco vi abbiamo parlato del centro Snehagram, in India, rivolto esclusivamente ai ragazzi affetti da HIV, il centro dall’inizio delle sue attività ha accolto, curato e formato i giovani in tutto il loro percorso di crescita.
Tutto il progetto che ha visto come scenario principale Snehagram ha avuto diverse fasi, ognuna delle quali pensate per una specifica fascia di età, ma tutte con l’obiettivo finale di istruire i ragazzi e avviarli ad una professione che possa rappresentare una fonte di reddito e sostentamento, superando lo stigma dell’AIDS.
Al contempo Salute e Sviluppo si preoccupa di formare anche coloro che le scuole dell’obbligo le hanno già superate: il Progetto di realizzazione di una scuola infermieri: percorsi di formazione professionale per il miglioramento della condizioni sanitarie in Repubblica Centro Africana, realizzato con l’aiuto della CEI, ha come beneficiari diretti delle attività proposte 40 giovani nei due anni di formazione, 25 agenti istituzionali di salute comunitaria e circa 300 studenti/esse delle scuole secondarie finali. L’obiettivo finale è rendere questo percorso di studi duraturo, certificato e riconosciuto a livello nazionale.
Secondo noi di Salute e Sviluppo anche intervenire sull’istruzione significa contribuire ad un miglioramento sostanziale della salute generale e delle condizioni di vita. Tutti i nostri progetti, nonostante fossero focalizzati su altri interventi – acqua, cibo, ospedali – hanno sempre contenuto una parte specifica mirata alla sensibilizzazione e alla formazione delle popolazioni locali.
L’estate è agli sgoccioli, fra poco tornerà settembre, con tanti nuovi progetti di cui parlarvi. Vi aspettiamo al ritorno delle vacanze per raccontarvi tutte le novità.

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