Salute e Sviluppo approda in Vietnam con il progetto “ViHealthNam. Favoriamo lo sviluppo della popolazione vietnamita”
Il lavoro di Salute e Sviluppo ha raggiunto un nuovo Paese: il 6 aprile scorso infatti è stato dato l’avvio ad un complesso progetto in Vietnam, un territorio in situazione di grande bisogno di interventi di sviluppo in ambito sanitario, in particolare nelle aree rurali e più arretrate.
L’iniziativa, sostenuta dalla Conferenza Episcopale Italiana (CEI), verrà realizzata nella zona meridionale di Tan Hiep e ha come obiettivo fondante quello di migliorare le condizioni sanitarie della popolazione locale del distretto, per uno sviluppo globale del territorio, riducendo l’incidenza delle malattie oncologiche soprattutto su donne e bambini.
Nel luglio 2015, infatti, parte dello staff di Salute e Sviluppo si è recato in loco su sollecitazione dei camilliani vietnamiti per analizzare il contesto locale e individuarne i bisogni più impellenti e hanno riscontrato una situazione sanitaria davvero preoccupante.
In particolare nell’area è presente un’altissima incidenza di patologie oncologiche con conseguente alto tasso di mortalità dovuto al cancro soprattutto tra donne e bambini. Lo studio ha consentito di ricondurre la diffusione massiccia dei tumori soprattutto all’utilizzo di acqua contaminata da parte della popolazione e per questa ragione è sembrato prioritario focalizzarsi sulla prevenzione e rendere più salubri le condizioni di vita locali.
Il progetto di durata biennale creerà quindi per prima cosa un sistema di potabilizzazione dell’acqua inquinata. Oltre all’installazione dei purificatori, verranno realizzati dei punti di distribuzione dell’acqua in punti strategici dell’area, auto-gestiti da piccoli comitati locali di gestione.
Cuore del progetto sarà poi l’allestimento completo di un laboratorio medico per le diagnosi oncologiche precoci all’interno della locale Clinica “Kinh 7 Charity”, utilizzabile per un primissimo screening dei pazienti malati. Fondamentale a questo proposito e a fornire servizi di eccellenza sarà la contemporanea formazione e l’aggiornamento del personale medico relativamente alle malattie oncologiche ma anche all’utilizzo delle nuove attrezzature.
Indispensabili per raggiungere un obiettivo di lungo periodo come quello della prevenzione e della lotta al cancro ci sono poi le azioni di sensibilizzazione.
Salute e Sviluppo come sempre dà molto peso a quest’aspetto e ha previsto una campagna mirata allo scopo. La popolazione sarà stimolata a partecipare a sessioni educativo-informative in ambito igienico-sanitario generale, sui rischi dell’utilizzo di acqua contaminata e sulle corrette abitudini da adottare. Più in particolare, verranno realizzate sedute formative sul cancro e sui fattori di rischio per stimolare la popolazione ad avere maggiore cura di sé stessi ed effettuare periodici controlli medici di routine per l’individuazione precoce della malattia.
Con questo progetto Salute e Sviluppo prevede di raggiungere ben 3.000 pazienti all’anno circa, che avranno accesso agli esami di laboratorio, e intorno a 10.000 persone che beneficeranno di fonti idriche non contaminate e di azioni di educazione igienico-sanitaria.