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Sviluppo ortofrutticolo per le donne di Karungu

Il progetto è volto ad accrescere la produttività di una cooperativa agricola a prevalenza femminile nel villaggio di Karungu, Kenya sud occidentale. Volge ormai al termine e i primi successi sono sotto gli occhi di tutti. Il gruppo svantaggiato di donne, beneficiarie dell’azione, è stato adeguatamente formato per la gestione e lo stoccaggio della produzione agricola.

La modernizzazione delle metodologie, l’introduzione di mezzi meccanici ed il supporto tecnico di agrari esperti, ha consentito la messa a coltura di circa 10 acri di terreno, suddiviso in piccoli appezzamenti, secondo un sistema di rotazione delle colture che ne favorisca la produttività. Nello specifico, mais e fagioli sono stati piantati in oltre quattro acri di terreno, garantendo rispettivamente un raccolto di 320 Kg e oltre 1.400Kg. Le cipolle hanno dato ugualmente un ottimo risultato – si parla di 62 Kg – ed è prevista la messa a coltura di un altro acro di terreno. I pomodori sono stati piantati all’interno e all’esterno del suolo adiacente la serra, che è stata realizzata per una produzione intensiva di pomodori. Allo stesso modo, cocomeri e piante di banano sono nel fiore della loro crescita e lasciano preannunciare un ottima stagione.

Inoltre, la costruzione di un sistema d’irrigazione fa sì che tutti i prodotti fin qui elencati, siano disponibili durante tutto l’anno e ampiamente commercializzati, sia al dettaglio che all’ingrosso.

Si è dunque passati da una produzione agricola, di mera sussistenza, ad una produzione intensiva orientata alla vendita, sostenibile nel tempo e generatrice di reddito per le donne coinvolte. In questo modo, contribuiremo gradualmente a migliorare gli standard di sicurezza alimentare dell’intera comunità di riferimento, incidendo positivamente sulla loro qualità di vita. Il progetto è stato co-finanziato dalla CEI (Conferenza Episcopale Italiana) a cui vanno i nostri più sentiti ringraziamenti.

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