Bossémptelé
I Camilliani hanno cominciato le attività ambulatoriali nel nuovo ospedale della Repubblica Centrafricana nel dicembre del 2010, grazie al contributo della Conferenza Episcopale Italiana. La sottoprefettura di Bossémptelé, con le sue capanne di fango e i tetti di paglia, colpisce per la sua povertà, tutti sono poveri come le loro capanne.