“Sono partito per poter essere utile” – Il Dottore Mauro Ferro, medico chirurgo generale di Torino, ci racconta cosa lo ha spinto a partire per svolgere un periodo di volontariato con Salute e Sviluppo presso l’Ospedale di Karungu in Kenya.
Un’ esperienza totalmente differente per chi, come il nostro amico Mauro, soffre già un po’ di “mal d’Africa” ed è solito viaggiare per scoprire questo bellissimo continente da turista; questa volta infatti Mauro non veste i panni di un turista qualsiasi, Mauro è un chirurgo che desidera poter operare in un ospedale in Kenya ed avere così la possibilità di vivere direttamente sulla propria pelle tutte le contraddizioni, le sofferenze e le gioie quotidiane che lo legheranno indissolubilmente ai tracciati delle vite che opera, salva, conosce.
Un’esperienza totalmente positiva quella del Dott. Mauro, che sin da subito viene calorosamente accolto da tutta la popolazione locale – “Non vi era un solo paziente che non mi salutasse tutti i giorni in Ospedale!” – e che instaura ben presto un ottimo rapporto di reciproca fiducia e proficua collaborazione con tutti i suoi colleghi.
“Ma la situazione è ancora di estrema emergenza per quanto riguarda soprattutto i malati di HIV. Solo a Karungu avevamo circa 7000 pazienti in trattamento” – il Dott. Ferro ci racconta come sia indispensabile il nostro aiuto e come sia necessario ora più che mai “sensibilizzare la popolazione locale, per far sì che tutti siano coscienti dei rischi che si corrono nel giungere in Ospedale solo quando si è in condizioni disastrose.”
Condividiamo pienamente l’invito del Dott. Mauro a fare sempre di più per una popolazione che versa ancora in condizioni di estrema povertà e grande disinformazione, maggiori risorse ed aiuti sono necessari, ora più che mai.
E lo dobbiamo soprattutto ai bambini, le generazioni future, che sono la speranza di un reale cambiamento “Cosa, di questa esperienza, resterà con me per sempre? Gli sguardi dei bambini, quelli sono indelebili.”
E noi attraverso gli occhi e lo sguardo del Dott. Mauro abbiamo potuto rivivere un po’ della sua piccola grande esperienza, per questo motivo non possiamo che ringraziarlo, oltre che del suo preziosissimo aiuto presso l’Ospedale di Karungu, di averci raccontato, oggi, cosa ha vissuto #sullapropriapelle.
(Il Dott. Mauro mentre controlla l’archivio dei malati HIV in trattamento presso l’Ospedale di Karungu)