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Notizie

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Una nuova scuola a Tenkodogo, Burkina Faso

In Burkina Faso, nell’area di Tenkodogo, l’istruzione è un diritto per pochi. La mancanza di strutture e aule non permette all’elevato numero di bambini che abita nella zona di frequentare la scuola e continuare gli studi. Per sopperire a questa mancanza, nel 2018, grazie ai finanziamenti della Conferenza Episcopale Italiana (CEI) con i fondi dell’8X1000, è stato avviato il progetto “Scuola post-primaria e secondaria per i minori di Tenkodogo”.
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5×1000 – Ecco cosa abbiamo fatto!

Ogni anno grazie al contributo del 5×1000 ci occupiamo delle necessità e delle situazioni di emergenza nei Paesi in cui operiamo per migliorare le condizioni sanitarie delle popolazioni e contribuire alla loro crescita ed autonomia.

Ecco alcuni esempi di cosa abbiamo fatto grazie al vostro aiuto!

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Una nuova casa per Feri, Gregorius, Marcelus, Petrus e Hieronimus

Feri, Gregorius, Marcelus, Petrus e Hieronimus: sono i nomi dei cinque beneficiari bisognosi ed appartenenti a famiglie povere aiutati grazie al MicroProgetto, appena concluso,  finanziato da Caritas Italiana e in collaborazione con i Missionari Camilliani a Maumere (Isola di Flores, Indonesia) per la promozione dell’inclusione sociale delle persone con disabilità mentale.
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Progetto Latte Sano: aggiornamento dall’Africa Subsahariana

A Bagrè, in Burkina Faso, continua il progetto “Latte Sano” nel rispetto delle norme di sicurezza imposte dall’emergenza Covid-19. Il progetto, grazie al finanziamento della Conferenza Episcopale Italiana (CEI), prevede la costruzione di una stalla per sessanta mucche da latte e la realizzazione di una centrale del latte, con la conseguente produzione e distribuzione di latte fresco e prodotti caseari.
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Covid-19: quali criticità nel continente africano?

Il virus Covid-19 ha ormai raggiunto tutti gli Stati africani, ma resta ancora l’interrogativo su come l’epidemia si diffonderà nel continente. Sono ancora troppo pochi i dati a disposizione e troppi i fattori che incidono sulla sua evoluzione: climatici, genetici, sociologici e demografici. L’organizzazione Mondiale per la Sanità (OMS) ha dichiarato che i Paesi del continente ad oggi – 5 aprile – più colpiti sono quelli all’estremità: il Sudafrica con (1585 casi e 9 decessi), l’Egitto (1173 casi e 78 decessi), l’Algeria (1320 casi e 152 decessi).

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