Impariamo la salute nella provincia dell’Ouham-Pende’!
Siamo sempre in Repubblica Centrafricana con il progetto, partito il primo gennaio 2021, Salute e nozioni igieniche per le comunità di Bossemptélé, finanziato dalla FONDATION ASSISTANCE INTERNATIONALE (FAI). Nello specifico, ci troviamo nella provincia dell’Ouham- Pendé: qui le condizioni di vita delle popolazioni locali sono precarie, i servizi primari sono carenti e la provincia è una delle più povere del pianeta. La guerra civile e i disordini socio-politici che perdurano da anni nel paese minano la possibilità di creare le infrastrutture necessarie e un miglioramento significativo della qualità della vita.
Salute e Sviluppo e la Delegazione Camilliana in Centrafrica da tempo sono impegnati nel portare avanti progetti volti a creare le basi per uno sviluppo che possa essere significativo e duraturo. In particolare l’Ospedale Giovanni Paolo II rappresenta un grande risultato: da anni opera con le comunità locali e si pone come uno dei pochi centri sanitari in grado di offrire le cure necessarie a tutta la popolazione della regione, afflitta da una serie di malattie causate dalla povertà, dalla mancanza di acqua, ma anche dalla scarsa educazione igienico-sanitaria.
L’obiettivo primario del progetto Salute e nozioni igieniche per le comunità di Bossemptélé è fornire materiale sanitario, medicinali e personale medico per garantire standard sempre più alti all’Ospedale Giovanni Paolo II e costruire le infrastrutture necessarie al lavoro ospedaliero: pozzi e impianto fotovoltaico risultano fondamentali per alimentare l’implementazione di tutte le attività sanitarie.
L’obiettivo secondario è importante tanto quanto quello primario, dato che l’assenza di educazione è talvolta causa di malattie facilmente evitabili. Per far fronte a questa problematica il progetto prevede una serie di incontri a cadenza settimanale impartiti dagli operatori sanitari dell’ospedale che vertono su topics specifici quali: nutrizione, vitamine, tabacco, alcool, igiene personale, vaccinazioni, prevenzione della malaria, igiene ambientale ecc. Non solo all’interno delle strutture ospedaliere, ma tramite un team di clinica mobile, si attuano campagne di sensibilizzazione anche nelle aree rurali limitrofe a Bossemptélé.
Pazienti, comunità limitrofe e giovani sono i principali beneficiari: circa 6.000 pazienti annuali dell’Ospedale avranno accesso a cure mediche di alto livello; circa 3.500 persone appartenenti alle comunità locali coinvolte saranno più consapevoli e preparate in materia igienico-sanitaria e 20 ragazzi/e ogni anno riceveranno un’istruzione professionale in campo sanitario.
La delegazione camilliana in Repubblica Centrafricana continuerà a gestire l’Ospedale erogando i servizi sanitari per la popolazione locale e attivando il coinvolgimento e la collaborazione operativa con i dispensari pubblici locali. Il Ministero della Salute, Ministero dell’Insegnamento superiore, Association pour les Œuvres Médicales des Eglises en Centrafrique – ASSOMESCA e l’Ordine delle Suore Carmelitane di Bossemptélé sono tutti attori locali coinvolti nella realizzazione del progetto.
Il progetto ha una durata di 30 mesi, ma mira a creare strutture sostenibili e durature che rappresentino un punto di riferimento per le comunità locali e che possano migliorare effettivamente le condizioni sanitarie della regione dell’Ouham-Pendé.
Vi terremo aggiornati su tutti gli sviluppi!
Ringraziamo il FONDATION ASSISTANCE INTERNATIONALE (FAI) per il suo contributo.