Skip to main content

Coltivare Valore: tra crescita e sostenibilità

A circa due anni dal suo avvio, il progetto agricolo “Coltivare Valore” in Burkina Faso, cofinanziato dall’Agenzia Italiana per la Cooperazione allo Sviluppo (AICS), mostra progressi significativi con il rafforzamento delle attività formative, della produzione alimentare e commercializzazione dei prodotti.

Continua a leggere

Coltivare valore: buone pratiche e metodi innovativi per una produzione agro-zootecnica inclusiva e sostenibile

Il nostro progetto finanziato dall’Agenzia Italiana per la Cooperazione e lo Sviluppo (AICS) è stato inaugurato ad inizio anno e per 36 mesi ci vedrà impegnati a potenziare le strutture e le attività produttive che, nel 2017, avevamo avviato grazie al sostegno della Cooperazione Italiana – MAECI.

Continua a leggere

Quarto incontro della famiglia camilliana laica: un momento di condivisione necessario

Noi di Salute e Sviluppo siamo nati nel solco dell’insegnamento di San Camillo de Lellis che, occupandosi dei malati, ci ha fornito un focus ben specifico per la nostra missione. Operando nei paesi in via di sviluppo – inoltre – abbiamo trovato nei camilliani, presenti in più di 40 nazioni del mondo, dei validi partner per rendere le nostre attività in linea con le necessità del posto e radicate al territorio.

Continua a leggere

È arrivata la Pasqua: fai rifiorire la solidarietà

La Pasqua è ormai vicina, il prossimo 9 aprile sarà il giorno della Resurrezione. Insieme alla Pasqua sta sbocciando anche la primavera, simbolo della natura che rinasce dopo il freddo dell’inverno. Quale miglior momento per far rifiorire la solidarietà?

Il prossimo 28 marzo alla sede espositiva del CRAL degli Operatori Socio Sanitari di Rho ci sarà la possibilità di acquistare tanti simpatici oggetti – da confezioni pasquali per bambini, a lavori di ricamo e cucito – realizzati dai tanti volontari che da anni sostengono Salute e Sviluppo.

Insieme a tutti questi oggetti ci saranno anche le nostre matite piantabili!

Alla sommità di ogni matita sono contenuti alcuni semini di calendula, pronti a dar vita a bellissimi fiori colorati. Abbiamo scelto questo fiore, dalle tante proprietà curative e lenitive, per simboleggiare tutte le attività in ambito sanitario che anno dopo anno inauguriamo in tutto il mondo.

Grazie al tuo sostegno avremo la possibilità di impegnarci in sempre più iniziative! Non perdere l’occasione per aiutarci, tutti i ricavati del mercatino pasquale del prossimo 28 marzo a Rho saranno destinati al sostegno delle missioni camilliane in Africa.

Se anche tu vuoi la matita di Salute e Sviluppo, scrivici su Facebook, Instagram o al nostro indirizzo mail.

Salute e Sviluppo è grata per ogni piccolo o grande contributo di tutti coloro che si impegnano standoci vicino e donandoci un poco del loro tempo ❤

 

Il tuo 5xmille, il nostro impegno

A breve tutti noi dovremo iniziare a pensare alla dichiarazione dei redditi, per nessuno è un bel momento e quasi sempre rappresenta qualcosa che si cerca il più possibile di rimandare.

Questo è anche il periodo in cui si viene bombardati su qualsiasi piattaforma dalle pubblicità del 5x mille, in questo mare magnum di associazioni, ONG e ONLUS che annualmente si moltiplicano, fare una scelta non è mai semplice.

Continua a leggere

Aiutiamo le nostre missioni

La storia delle missioni camilliane è ormai una storia secolare. I religiosi dell’Ordine nel suo primo secolo di vita, il XVII secolo, erano impegnati soprattutto in Italia dove non mancavano situazioni drammatiche con le ripetute epidemie e pestilenze in cui i camilliani diedero spesso testimonianza di eroica carità. Una fra tutte la celebre peste a Milano del 1630, di manzoniana memoria, dove morirono “martiri della carità” oltre 25 religiosi, ma anche all’estero i camilliani venivano chiamati a portare soccorso ai feriti nelle numerose e sanguinose guerre che imperversavano in tutta l’Europa (campagna di Ungheria nel 1595, nella guerra dei Trent’anni nel 1627, in Spagna e in Portogallo). Non a torto i crociferi camilliani sono stati riconosciuti come i precursori della Croce Rossa Internazionale.

Interventi nei paesi lontani in una forma più stabile iniziarono a partire dal 1710 con le prime fondazioni dell’America Latina a Lima in Perù cui seguirono centri in Bolivia, Equador, Colombia, Cile, Messico. A partire dalla fine del settecento, in pochi decenni, prima per le leggi autonomistiche di Giuseppe II poi per le radicali soppressioni napoleoniche l’Ordine camilliano parve giungere all’estinzione. Passata la bufera napoleonica lentamente l’Ordine si riprese e ricominciarono anche le partenze per le nuove missioni. Nel 1867 i primi camilliani, guidati dal padre Stanislao Carcereri partirono per il Sudan al fianco del padre, oggi santo, Daniele Comboni. Purtroppo quella prima spedizione ebbe vita breve e bisognerà aspettare quasi un secolo per vedere nuove spedizioni missionarie in Africa e negli altri continenti. Ad oggi i missionari camilliani sono presenti in numerosi paesi di tutti e cinque i continenti (Italia, Francia, Spagna, Austria, Germania, Irlanda, Georgia, Armenia, Brasile, Argentina, Cile, Perù, Colombia, Ecuador, Messico, America del Nord, Burkina Faso, Benin, Repubblica Centroafricana, Costa d’Avorio, Kenia, Uganda, Tanzania, Haiti, India, Filippine, Taiwan, Vietnam, Tailandia, Indonesia, Pakistan).

In questa lunga storia si inserisce nel 1996 Salute e Sviluppo (SeS) con la presidenza di padre Efisio Locci. Nata per volere del Superiore Generale Frank Monks e Consulta dell’Ordine in attuazione di una decisione del Capitolo Generale si costituisce come una Organizzazione Non Governativa per supportare le attività dei religiosi camilliani che operano come suoi partner locali nei paesi in via di sviluppo. L’obiettivo è migliorare le condizioni sanitarie di quelle popolazioni e contribuire alla loro crescita ed autonomia. Da allora Salute e Sviluppo è una delle colonne portanti delle missioni camilliane.

I progetti di cooperazione di SeS intervengono principalmente nell’ambito socio-sanitario e del settore dello sviluppo umano, costruendo ospedali, scuole e acquedotti ed implementando la produzione alimentare e zootecnica. Tutti gli interventi sono finalizzati ad ottenere la propria sostenibilità e sono caratterizzati da un approccio altamente formativo della popolazione locale.

I progetti già realizzati e conclusi con il contributo di Salute e Sviluppo sono ormai oltre un centinaio dai più piccoli del valore di qualche migliaio di euro ai più grandi che superano il milione di euro. La Provvidenza di Dio, attraverso i più diversi donatori, pubblici e privati è stata davvero grande e non si finirà mai di ringraziare.

Vogliamo ricordare alcuni dei progetti attualmente in corso di realizzazione. Essi si concentrano sulle situazioni di emergenza in Africa Occidentale, Africa Centrale ed Asia.

In Repubblica Centrafricana le iniziative hanno come obiettivo il miglioramento delle condizioni socio-sanitarie dell’area di Bossemptélé, Diocesi di Bouar. Un esempio è il progetto “Rafforzamento dei servizi sanitari dell’ospedale Giovanni Paolo II, gestito dai Religiosi Camilliani di Bossemptélé, che intende migliorare l’accesso ai servizi sanitari per la popolazione vulnerabile ed aumentare la sua capacità di raggiungere i villaggi limitrofi con un servizio di clinica mobile e assistenza domiciliare. L’ospedale è stato potenziato con la fornitura di medicinali, strumentazione medica, apparecchiature biomedicali ed una maggiore erogazione di servizi. Il personale sanitario è stato invece formato in ambito ortopedico, pediatrico, farmaceutico e per il laboratorio analisi. Grazie a questo intervento, 4300 persone di cui 1250 bambini possono usufruire ora dei servizi ospedalieri e di visite mediche.

In Africa Occidentale, in Burkina Faso, per migliorare lo sviluppo socio-economico dell’area di Tenkodogo, sono stati avviati due progetti innovativi. Il progetto “L’Oro di Bagrè” per incrementare la coltivazione, produzione e commercializzazione del riso e il progetto “Latte sano” per Tenkodogò, nella provincia di Boulgou, dove la soglia di povertà registra un indice pari al 55,1% e presenta gravi limiti di accesso ai servizi sanitari di base, all’istruzione, all’acqua potabile, alla capacità di generare reddito. Con queste iniziative, sono state migliorate le tecniche di produzione e produttività del riso, facilitandone l’accesso alla popolazione dell’area e sopperendo al bisogno alimentare della zona. L’agricoltura tradizionale è stata trasformata in una agricoltura moderna, fornendo strumenti agricoli innovativi e una formazione tecnico-professionale adeguata.

Dopo aver costruito tante strutture sanitarie nei paesi in via di sviluppo e aver contribuito in modo significativo alla loro crescita, ora più che negli anni passati Salute e Sviluppo viene interpellata dai nostri missionari per aiutare a i malati più poveri che non riescono a pagare integralmente le prestazioni erogate dalle strutture sanitarie.  Mi riferisco in particolare agli ospedali nei paesi più poveri del mondo, come quelli nella Repubblica Centroafricana, nel Burkina Faso, nel Benin, nella Costa d’Avorio senza dimenticare quelli in Kenya, in Armenia, in Georgia, ecc…

A questo proposito Salute e Sviluppo intende istituire il Fondo AMOC Missioni Camilliane dedicato a questo scopo. La sigla AMOC sta per Assicurazione Malati Opere Camilliane in quanto il fondo sarà erogato come rimborso delle spese sanitarie dei malati bisognosi che si affideranno alle cure nelle strutture sanitarie camilliane e si iscriveranno all’AMOC. Chiediamo a tutti i lettori di  Salute e Sviluppo di voler contribuire ad alimentare questo fondo il cui utilizzo sarà reso pubblico sul sito web di Salute e Sviluppo. Le offerte ricevute potranno beneficiare delle detrazioni fiscali di legge.

Confidiamo che, tramite questa nuova iniziativa, la Provvidenza di Dio continuerà ad aiutarci. (P. Felice de Miranda)

AIUTACI AD AIUTARE

Salute e Sviluppo ONG

Al fianco dei Camilliani nel mondo

Piazza della Maddalena, 53 – 00186 Roma

Tel. 0689982151/52/53/54

email: info@salutesviluppo.org

IBAN  IT 62G02 00805 18100 04003 21240 (Unicredit)

oppure

IBAN IT17 X076 0103 2000 0002 6485 086 (BancoPosta)

Causale: donazione per Fondo AMOC Missioni Camilliane

  • 1
  • 2

Iscriviti alla newsletter

Iscriviti alla newsletter per rimanere aggiornato sulle ultime novità di Salute e Sviluppo.

error: Content is protected !!